Tutto quello che succede intorno a noi è legato a un dato alfanumerico: ogni colore della palette, ogni grado di durezza, di luminosità, di calore, di deformabilità, di lunghezza, di gusto, di valore, tutto oggi è legato ad un numero e al suo dato sensibile. Già, il dato, questo oggetto che attribuisce valore ad ogni cosa materiale o astratta, viva o inerte, che sta intorno a noi e che influenza il nostro vivere: determinare il dato multidimensionale, cercarlo e trovarlo, studiarlo e interpretarlo, è la nuova frontiera del sapere e della conduzione di ogni cosa, ma soprattutto è l’inizio della conoscenza di quello che verrà, simbolo della incertezza e debolezza dell’uomo.
Oggi chi guida il mondo impiega i dati, noi lo facciamo nel mondo vegetale con l’esperienza e la tecnologia, esplorando l’habitat e ricercando i suoi numeri per rendere efficaci le nostre azioni, spesso inconsapevolmente. Il dato è il nuovo petrolio, si estrae e si trasporta, viene raffinato e arricchito, viene venduto e trasformato in nuova energia e nuovo valore. Gli saremo vicini.
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